Pagani Utopia è l’ultima creazione di Horacio Pagani, fondatore e proprietario della Pagani Automobili. Siamo al cospetto di un’hypercar da oltre due milioni di euro, il terzo modello della serie iniziata nel 1999 con la Zonda e proseguita nel 2011 con la Huayra.
Horacio Pagani con questa Utopia ha deciso di andare in decisa controtendenza rispetto a quelle che sono le attuali “mode” nel panorama automobilistico. E il risultato è, come di consueto, di altissimo livello. La Utopia ha delle linee meno spigolose rispetto a Zonda e Huayra, proponendo una carrozzeria più fluida. Le proporzioni sono però quelle che conosciamo: cofano corto e cellula dell’abitacolo avanzata, con una parte posteriore, dove è posizionato il motore, molto ben sviluppata.
Pagani ha lavorato sodo per studiare un’aerodinamica che non richiedesse l’impiego di vistosi alettoni, e il risultato è una linea decisamente pulita, anche grazie all’impiego dell’ala posteriore “intelligente”. Osservando la Utopia, quasi ci si perde in tutti i suoi particolari, volutamente manieristi. Come ad esempio i proiettori carenati, che omaggiano gli anni ’50 e ’60, o il sistema di apertura delle portiere, che sono incernierate davanti e si aprono verso l’alto.
